Sembra oramai arrivato al termine la riforma degli aiuti alle imprese prevista dal vecchio D. Lgs. 185/2000.
A breve dovrebbe infatti essere firmato e pubblicato il Decreto che prevede lo stanziamento di ben 500 milioni di euro per le nuove imprese.
L’agevolazione sarà così strutturata:
- forma di aiuto: finanziamento agevolato a 8 anni a tasso ZERO (non è previsto alcun contributo a Fondo Perduto)
- agevolazione: pari al 75% delle spese ammissibili;
- importo massimo dell’investimento: Euro 1,5 milioni;
- territori agevolati: intero territorio nazionale;
- soggetti ammessi:
- società costituite da non più di 12 mesi o ancora da costituire;
- composizione di oltre la metà della base societaria (per numero e per quote) da parte di giovani tra i 18 ed i 35 anni o da donne;
- settori ammessi: industria, artigianato, servizi, turismo, commercio (con limitazioni);
- spese ammissibili: suolo aziendale, fabbricati ed opere murarie, impianti e macchinari, attrezzature, brevetti, licenze e marchi.
Per accedere all’agevolazione, il soggetto proponente dovrà dimostrare la disponibilità finanziaria (Titoli, depositi, libretti, delibera bancaria di finanziamento, ecc.) per la copertura del 25% dell’investimento.